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REPORT WEBINAR UPI - MIM – LE MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE DEGLI INTERVENTI PNRR – 24 GIUGNO 2024

Didascalia

 

Indice

 

SIMONA MONTESARCHIO DIRETTORE GENERALE UNITÀ DI MISSIONE PER IL PNRR – MIM

PIERO ANTONELLI – DIRETTORE GENERALE UPI

LE ULTERIORI RICHIESTE DI UPI:

RICHIESTA DI UPI AL GOVERNO E PARLAMENTO: 

SIMONA MONTESARCHIO - DIRETTORE GENERALE UNITÀ DI MISSIONE PER IL PNRR - MIM

CHIARA DEL FOCO DIRIGENTE UFFICIO DI RENDICONTAZIONE E CONTROLLO DELL’UNITÀ DI MISSIONE PNRR - MIM

LOREDANA CAVALIERI - UNITÀ DI MISSIONE DEL PNRR PRESSO IL MIM

CHRISTIAN LATTANZI – MEF

 

SIMONA MONTESARCHIO DIRETTORE GENERALE UNITÀ DI MISSIONE PER IL PNRR - MIM

 

LE MOTIVAZIONI DEL CICLO DI WEBINAR DEL MIM

Il Direttore Montesarchio informa che il Ministero sta avviando un ciclo di webinar specifico sulle rendicontazioni dei progetti del PNRR, e quindi questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che programmeranno a breve.

Il Ministero ha verificato che in molti casi le rendicontazioni che vengono caricate a sistema non rispettano in pieno le indicazioni dell’Unità di Missione, per cui vengono rimesse in lavorazione con richieste di integrazioni e rettifiche.

Le Province hanno un numero elevato di interventi nel settore dell’edilizia scolastica; da qui l’Importanza per l’Unità di missione di rivolgersi a tali enti per cercare di fare in modo che le rendicontazioni siano corrette.

 

LE RICHIESTE DI MODIFICHE PROGETTUALI

Rispetto alle richieste di modifiche progettuali, così come le varianti, il Ministero deve condurre delle verifiche con attenzione per decidere se siano realmente ammissibili.

Montesarchio richiede che le modifiche progettuali siano presentate solo se indispensabili per la prosecuzione dei lavori; se si tratta invece di lavorazioni complementari e ulteriori e non previste, e’ inutile caricarle a sistema perché l’Unità di missione ha già molte difficoltà ad ammettere anche quelle strettamente necessarie, che derivano da eventi imprevisti e imprevedibili, anche a seguito dei controlli della Commissione europea.

 

PIERO ANTONELLI – DIRETTORE GENERALE UPI

 

PREMESSA

Il Direttore ringrazia la Dott.ssa Montesarchio e i suoi collaboratori per aver accolto la richiesta di UPI di interloquire tramite un webinar con le Province sulle problematiche che stanno affrontando nella realizzazione degli interventi del PNRR.

La presenza di quasi 400 persone collegate dimostra la utilità di confronti come questo.

 

CONSIDERAZIONI SUL PNRR: LA CENTRALITÀ DEL SISTEMA DI GOVERNANCE NEL PNRR E LA NECESSITA’ DI STRETTA COLLABORAZIONE NELLA REALIZZAZIONE INTERVENTI

La scorsa settimana UPI, Anci e Conferenza delle Regioni hanno avuto un incontro con i tecnici della Commissione europea sullo stato di avanzamento del PNRR

In tale occasione UPI ha sottolineato l’importanza del sistema di governance del PNRR messo in campo dal Governo italiano.

Riferisce che in occasione della riunione della Cabina di Regia PNRR tenutasi in data odierna è stato rappresentato l’importante impegno che il sistema delle Province sta riversando sui progetti legati al PNRR, che sono quasi tutti interventi che gestisce il ministero dell’istruzione: si tratta di 1496 progetti che riguardano strutture scolastiche, per quasi 3 miliardi di risorse assegnate.

Le Province hanno aggiudicato 6402 gare e stanno realizzando gli interventi, molti dei quali sono in fase molto avanzata.

Sottolinea l’importanza a questo punto di rafforzare la collaborazione tra Ministero titolare, i soggetti attuatori - le Province - e la struttura di missione.

Questa è la vera sfida da affrontare nella fase di realizzazione degli interventi

 

PROBLEMA DELL’INCREMENTO DEL COSTO PER MATERIALI E ENERGIA - INDEBITAMENTO DELLE PROVINCE

Allo stesso tempo evidenzia una ulteriore criticità che attiene all’aumento della spesa per le opere PNRR: le Province stanno impegnando risorse proprie per oltre 100 milioni di euro a causa dell’incremento del costo dei materiali e dell’energia; si sono pertanto indebitate per raggiungere l’obiettivo.

Tale problema è stato già posto politicamente al Governo e verrà evidenziato anche in futuro da UPI.

LE ULTERIORI RICHIESTE DI UPI:

La conversione del Decreto Legge n. 19, in particolare l’art. 2, ha obbligato gli enti ad aggiornare il cronoprogramma procedurale e il cronoprogramma finanziario su ReGiS. Le Province hanno necessità di comprendere qual e’ lo stato e l’analisi dei dati caricati dalle Province sul sistema. È importante che da parte delle amministrazioni titolari ci sia una costante interlocuzione con le Province per aggiornarle rispetto al caricamento dati, e supportarle nel caso di necessità di rettifiche e integrazioni.

Il Decreto Legge n. 19 ha  concesso la possibilità di richiedere un anticipo sui pagamenti del 30 per cento, che va erogato entro 30 giorni.

Oltre all’anticipo pero’ bisogna considerare che molte opere delle Province sono in fase di avanzata realizzazione e quindi tali enti hanno già caricato anche rendicontazioni per ulteriori SAL sul ReGiS.

Il primo problema che viene evidenziato dalle Province è la lentezza  nel controllo e nella validazione dei dati che sono stati caricati su ReGiS. Se questo passaggio non verrà velocizzato ci sarà impatto sulla spesa, in quanto le Province  continuano ad anticipare le risorse  senza ricevere rimborsi e quindi si rischia un rallentamento nel rispetto della tempistica.

Ricorda che UPI aveva chiesto  automatismi nella utilizzazione dei ribassi d’asta e nelle varianti di progetto. Dal momento che questa richiesta non è stata accolta, si ribadisce l’esigenza di velocizzare le  tempistiche di riscontro.

RICHIESTA DI UPI AL GOVERNO E PARLAMENTO:

INTERVENTI PER IL RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITA’ AMMINISTRATIVA DELLE PROVINCE

Anche se poco inerente al webinar, si sottolinea che UPI continuerà ad insistere sulla necessità del rafforzamento della capacità amministrativa delle Province. E’ necessario che proprio su questo livello di governo si intervenga sul rafforzamento amministrativo di strutture indebolite dalla attuazione della Legge 56 del 2014

 

SIMONA MONTESARCHIO - DIRETTORE GENERALE UNITÀ DI MISSIONE PER IL PNRR - MIM

 

LIQUIDAZIONE DELL’ANTICIPO DEL 30 PER CENTO

Rispetto alla attuazione del DL n. 19, e all’innalzamento dell’anticipo al 30 per cento, riferisce che il Ministero ha pagato su tutte le linee di investimento tranne quella sullo scorrimento palestre.

Per le altre linee di investimento, gli enti  che hanno fatto richiesta del 30 per cento sono stati liquidati. Se alcuni enti non hanno ancora proceduto  possono richiedere in piattaforma l’ulteriore quota di acconto che verrà erogata in tempi brevi, meno di una settimana.

 

VARIANTI O MODIFICHE PROGETTUALI

Per quanto riguarda l’automatismo nella autorizzazione delle varianti, riferisce che il Ministero non puo’ procedere in tal senso in quanto  si riscontra un numero elevatissimo di irregolarità su tutto il territorio nazionale e sono in corso anche molte indagini.

Dalla Commissione europea viene chiesto all’Unità di missione di avere una attenzione particolare al rispetto di tutte le regole soprattutto per quanto riguarda le varianti o le modifiche progettuali; molti enti hanno per esempio stravolto l’intervento iniziale autorizzato, trasformandolo in efficientamento energetico o in adeguamento sismico. C’è una responsabilità delle amministrazioni titolari nel gestire queste modifiche sostanziali che impattano sui target.

 

TEMPISTICHE PER LE VALIDAZIONI E FLUSSI FINANZIARI

Rispetto alle validazioni, in base alle circolari MEF e ai flussi finanziari, per pagare gli stati di avanzamento i rendiconti devono avere allegate determinate check list e realizzato determinati passaggi formali e sostanziali. Il Ministero garantisce la massima celerità possibile per i passaggi di sua competenza

L’Unità di missione ha tuttavia necessità di qualche giorno per chiedere chiarimenti agli enti che hanno presentato un rendiconto, per studiare determinate situazioni, nell’interesse degli stessi enti per evitare che quelle spese diventino non ammissibili.

 

IL WEBINAR DI OGGI

Verranno oggi mostrati i passaggi che andranno tutti rispettati per evitare che l’Unità di missione rimetta  in lavorazione i rendiconti che non sono completi.

 

CHIARA DEL FOCO DIRIGENTE UFFICIO DI RENDICONTAZIONE E CONTROLLO DELL’UNITÀ DI MISSIONE PNRR - MIM

 



 

LE FASI DELLE VERIFICHE DEI RENDICONTI DA PARTE DEL MIM

 

La verifica formale

Nel momento in cui un ente riceve un acconto, sarà tenuto a presentare un rendiconto con tutte le caratteristiche che verranno esposte nel webinar per ottenere una verifica positiva e quindi un esito positivo, a livello formale, della rendicontazione.

Spesso il Ministero rimette in lavorazione i rendiconti per carenze di documenti o qualora i documenti presenti non siano completi delle caratteristiche formali che la Commissione europea richiede, per esempio la presenza del logo, CIG, CUP, riferimenti al DNSH.

I rendiconti presentati passano tutti alla verifica formale, e l’Unità di missione verifica la presenza e completezza dei documenti presentati.

Nella prima fase del controllo formale l’Unità di missione è molto esigente in quanto è necessario reperire tutta la documentazione e assicurare che  sia coerente con le indicazioni del MEF e con la manualistica.

Sblocco della erogazione e verifica sostanziale sulle spese e sulle procedure

Successivamente alla verifica formale, i rendiconti passano tutti alla verifica sostanziale, durante la quale si entra nel merito della procedura contabile e della documentazione contabile, che a livello formale deve essere caricata e completa. Non si puo’ velocizzare lo step di verifica formale perché è fondamentale per il secondo step.

Dopo il primo step si sblocca la erogazione delle successive quote di acconto, e l’ufficio prosegue parallelamente con i controlli sostanziali sulle spese: coloro che verranno campionati potranno essere contattati.

Parallelamente si svolge anche il controllo sostanziale sulle procedure, e coloro che verranno campionati per la verifica saranno sottoposti a ulteriori controlli

ISTRUZIONI DEL MIM

L’Unità di missione presenta agli enti delle richieste basate sulle circolari del MEF e sulla manualistica messa a disposizione.

Sono state pubblicate sulla pagina dell’Unità di missione le istruzioni per il caricamento delle rendicontazione e le istruzioni per il corretto caricamento dei documenti in anagrafica progetto

Scaricare i documenti dal seguente link:

https://PNRR.istruzione.it/monitoraggio-e-rendicontazione/

Spesso la tempistica dei controlli risulta lunga perché il Ministero analizza rendiconti carenti della parte documentale sulle procedure mentre deve essere presente la base giuridica di determinate spese che devono essere riconosciute e ammesse (a volte ad esempio mancano   i contratti).

 

LE RICHIESTE DI CHIARIMENTI DA PARTE DEGLI ENTI SULLA RENDICONTAZIONE PRESENTATA

Le verifiche sostanziali proseguono internamente all’ufficio e in caso di necessità di integrazioni, in caso di anomalie sostanziali, di spese inammissibili, saranno avviate interlocuzioni con gli enti che hanno presentato il rendiconto.

L’Unità di missione riceve anche richieste di conferma da parte degli enti della correttezza della rendicontazione inviata, di ammissibilità di una determinata spesa e altre richieste.

Nel momento in cui l’Unità di missione verifica nel dettaglio la sostanza del rendiconto e dovesse aver necessità di accertare la natura di determinate spese oppure la correttezza di una procedura, verranno avviate da parte del Ministero puntuali interlocuzioni con gli enti.

LE INDICAZIONI DEL MIM PER LA PRIMA FASE DI RENDICONTAZIONE

In questa prima fase di rendicontazione è importante che la documentazione richiesta dal Ministero sia correttamente presentata, indipendentemente dal fatto che siano finanziati progetti nativi PNRR o progetti in essere; ad esempio la Commissione sui progetti in essere richiede la compilazione e presentazione della check list del DNSH, anche se solo nella sezione ex post.

 

LOREDANA CAVALIERI - UNITÀ DI MISSIONE DEL PNRR PRESSO IL MIM

 

I DOCUMENTI SCARICABILI DAL SITO PNRR.ISTRUZIONE.IT UTILI PER LA RENDICONTAZIONE

Comunica che dalle istruttorie emerge che molti enti hanno inviato rendiconti che non tengono conto delle indicazioni del Ministero e questo comporta il fatto che l’Unità di missione deve rimettere in lavorazione i rendiconti.

All’interno del sito istituzionale PNRR istruzione.it vi è la parte dedicata ai progetti di PNRR istruzione, e nella sezione monitoraggio e rendicontazione sono presenti tutte le indicazioni che verranno illustrate nel webinar e che si possono scaricare dal sito tramite il link seguente:

https://PNRR.istruzione.it/monitoraggio-e-rendicontazione/

Nella parte del sito dedicata al monitoraggio e rendicontazione vi sono due sezioni: una relativa al monitoraggio e rendicontazione e una relativa al principio DNSH.


 

 

SEZIONE DEL SITO SUL PRINCIPIO DNSH

Nella pagina relativa al DNSH sono presenti indicazioni utili e i link che riportano al sito di Italia Domani dove si trovano le linee guida e check list aggiornate a maggio 2024:

https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/Interventi/DNSH.html

scarica di seguito i documenti utili:

Guida operativa DNSH (Versione Maggio 2024) - https://www.italiadomani.gov.it/content/dam/sogei-ng/DNSH/Guida-Operativa_terza-edizione.pdf

Checklist DNSH (Maggio 2024 - PDF) - https://www.italiadomani.gov.it/content/dam/sogei-ng/DNSH/Check-list.pdf

Checklist DNSH (Maggio 2024 - formato elaborabile) - https://www.italiadomani.gov.it/content/dam/sogei-ng/DNSH/check-list.zip


 

Nella sezione DNSH del sito pnrr.istruzione.it si trovano anche le circolari del Ministero e il riferimento alla lista di esclusione, riferimento importante per il piano asili nido e piano palestre.

 

 

SEZIONE MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE DEL SITO PNRR.ISTRUZIONE.IT

Sulla pagina https://PNRR.istruzione.it/monitoraggio-e-rendicontazione/ si trovano tutti i documenti necessari per il corretto caricamento dei documenti e della richiesta di rimborso


 

scarica di seguito i documenti utili:

 

MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE

Linee guida 

Checklist verifica affidamento e checklist regolarità amministrativo contabile 

Indicazioni per scaricare le checklist precompilate

Istruzioni per il caricamento dei documenti – sez. Anagrafica progetto – piattaforma ReGiS

Istruzioni per il caricamento dell’attestazione di gara – sez. Anagrafica progetto – piattaforma ReGiS

Istruzioni per la presentazione del rendiconto di progetto – piattaforma ReGis 

Allegati per misura

Adempimenti ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19

Chiarimenti – modifiche di dettaglio ai sensi dell’articolo 9 Accordo di concessione

 

GLI ALLEGATI

Sotto la voce “Allegati per misura” si trovano  le seguenti cartelle suddivise per ciascuna misura; contengono  documenti  in word già in parte precompilati con loghi e intestazioni per semplificare il lavoro agli enti


 

In ogni cartella sono presenti i seguenti allegati:

  • Allegato 1 è relativo al doppio finanziamento
  • Allegato 2 l’attestazione è relativa al rispetto principi e condizionalità del PNRR
  • Allegato 3 è un atto di riconducibilità che deve essere compilato e sottoscritto ogni volta che occorra ricondurre una determinata documentazione al PNRR qualora fossero mancanti alcuni rifermenti

INDICAZIONE DELL’UNITÀ DI MISSIONE

Nel caso in cui sia già stata presentata una richiesta di rimborso rispetto alla quale l’ente si accorga che non riporta le indicazioni che verranno date nel webinar, l’ente puo’ richiedere al Ministero di rimettere in lavorazione la richiesta.

 

IL REGIS

E’ il sistema gestionale unico del PNRR - https://area.rgs.mef.gov.it/

Si divide in Anagrafica di progetto e Rendicontazione di progetto


 

IMPORTANZA DELLA SEZIONE ANAGRAFICA DI PROGETTO

Per presentare un rendiconto di progetto ben fatto occorre iniziare a rendicontare all’interno dell’anagrafica la parte relativa alle spese, perché il rendiconto viene in parte generato direttamente selezionando quelle spese che sono già state caricate in anagrafica.


 

In tale schermata, nella sezione “gestioni spese” e’ visibile una sotto-sezione “situazione rendicontazione” – qui in questo specifico caso non compare nulla e questo vuol dire che l’ente non ha presentato un rendiconto.

Sotto troviamo la sotto sezione  “obbligazioni” dove vanno caricati tutti gli impegni di spesa, ma all’Unità di missione interessa in particolare  la parte relativa ai “pagamenti a costi reali” e “giustificativi  spesa”


 

 

SOTTO-SEZIONE “PAGAMENTI A COSTI REALI”

Tutti i pagamenti devono essere caricati in tale sezione; per farlo manualmente occorre cliccare in alto su aggiungi, si inserisce un mandato di pagamento e la schermata va completata in tutte le parti con indicazione della tipologia di pagamento, data, importo del pagamento;

Il Ministero richiede agli enti di compilare tutti i campi soprattutto quello relativo a “oggetto del pagamento” per evitare all’Unità di missione di aprire più volte lo stesso documento perché non riconducibile a una voce di spesa di quadro economico o a una specifica spesa (esempio: contributo ANAC, 1 SAL , 2 SAL, etc)

Il caricamento di un pagamento puo’ essere fatto automaticamente attraverso l’opzione in alto aggiungi da sistema esterno. Il ReGiS prende i dati nell’ambito del sistema di interoperabilità e carica automaticamente tutti quei riferimenti che grazie al CUP e al CIG sono riconducibili a questo progetto

Nella slide viene mostrato che vicino al secondo e terzo mandato c’è una icona che fa capire che questo elemento è stato importato direttamente dal sistema mentre il primo mandato è stato inserito manualmente.

E importante inserire e compilare tutte le parte e poi aggiungere gli allegati

Allegati al mandato: ci deve essere il mandato quietanzato anche in due distinti file, il mandato e la quietanza.

 

SOTTO-SEZIONE “GIUSTIFICATIVI SPESA”

Di questo pagamento troveremo il corrispettivo nella sezione giustificativi spesa, dove verrà caricata la fattura elettronica, che viene direttamente dall’interscambio, va caricata la determina di liquidazione della spesa e altri documenti a supporto della specifica spesa.

Per quanto riguarda i pagamenti con il sistema dello split payment bisogna considerare che va caricato anche il versamento dell’IVA , e questo vale anche per la ritenuta di acconto; questo pagamento a volte viene fatto in maniera cumulativa con un unico F24, quindi è opportuna la dichiarazione del RUP di riconducibilità di quell’elemento di spesa a quella fattura con indicazione degli estremi della fattura.

Laddove gli elementi contabili non riportassero CUP e CIG o loghi del finanziamento “Next Generation EUè necessario che il RUP carichi una sua attestazione DSAN (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) di riconducibilità del quel documento al finanziamento.

 

TRASFERIMENTO AL RENDICONTO

Completata tale sezione si passa  al rendiconto: selezionando i pagamenti oggetto del rendiconto, questi vengono trasferiti automaticamente nella parte di rendicontazione.

 

 

L’ATTESTAZIONE DI RENDICONTO

Oltre ai pagamenti, alle fatture etc., per completare un rendiconto è importante completare la Attestazione di rendiconto, suddivisa in 3 pagine. Viene generata dal sistema, occorre scaricarla, firmarla e ricaricarla.

Nella prima pagina vengono elencati gli elementi generali del finanziamento, la seconda è la parte della attestazione, la terza pagina è riepilogativa delle spese oggetto di rendicontazione.

Importante: nella pagina numero due ci sono otto punti e questi otto punti di controllo devono essere tutti e otto flaggati, devono essere tutti dei SI; se si salta un flag l’attestazione non può’ essere accettata.

 


 

Per far sì che l’attestazione venga generata per essere poi firmata e ricaricata, occorre che a ogni punto di controllo che si deve flaggare venga caricato uno o piu’ documenti come indicato nelle slides seguenti

 



 

 

Negli 8 punti di controllo l’ente deve attestare:

Punto 1 - La regolarità amministrativa/contabile: deve essere apposto il flag e devono essere caricate le checklist di regolarità amministrativo/contabile e le checklist di verifica dell’affidamento

Punto 2 - Di aver provveduto alla raccolta dei dati riferiti alla titolarità effettiva dei destinatari dei fondi /appaltatori: deve essere apposto il flag e deve essere caricata la dichiarazione relativa al titolare effettivo

Punto 3 - L’assenza di situazioni di conflitto di interesse - deve essere apposto il flag e occorre caricare tutte le attestazioni di assenza conflitto relative alla procedura di gara per la quale si compila l’attestazione. L’assenza di conflitto di interesse viene rilasciata dal RUP, dalla commissione di gara, dai componenti dei seggi, dai componenti della CUC, dal responsabile, dall’impresa e dai subappaltatori.

Punto 4. L’assenza di doppio finanziamento: deve essere apposto il flag e allegata la attestazione in materia di doppio finanziamento, che tra i documenti è stata indicata come allegato 1

Punto 5 – il rispetto delle condizionalità del PNRR – deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR

punto 6 - il rispetto degli ulteriori requisiti PNRR - deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR. Per semplificare è stato realizzato dal MIM un unico format, Allegato 2, da caricare al punto 5, punto 6 e punto 8.

Punto 7 il rispetto del principio DNSH – va apposto il flag e caricata la checklist di verifica del DNSH, schede aggiornate. Occorre scegliere il regime 2 perché il regime 1 riguarda solo la misura dei nuovi edifici.

punto 8 - il rispetto dei principi trasversali PNRR - deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero l’Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR

 

 

ALTRE SEZIONI DELL’ANAGRAFICA DA COMPILARE

Sempre in anagrafica di progetto è importante popolare la sezione cronoprogramma costi e la sezione procedura di aggiudicazione

Una volta caricate le spese e caricata la attestazioni del rendiconto e gli allegati il rendiconto e’ chiuso.


ANAGRAFICA DI PROGETTO – SEZIONE PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE - LA ATTESTAZIONE AGGIUDICAZIONE DI GARA

Tornando alla sezione anagrafica di progetto nella parte relativa alle procedure di aggiudicazione deve essere inserita la attestazione aggiudicazione di gara. Per ogni CIG ci deve essere una attestazione di gara, molto simile a quella vista sul rendiconto.




 

Differenza con la attestazione di rendiconto: nella attestazione aggiudicazione di gara si richiedono 7 flag invece di 8. Per il resto i documenti da allegare sono gli stessi.

Nei 7 punti l’ente deve attestare:

Punto 1 - La regolarità amministrativa/contabile: deve essere apposto il flag e devono essere caricate le due checklist di regolarità amministrativo/contabile e di verifica dell’affidamento

Punto 2 - Di aver provveduto alla raccolta dei dati riferiti alla titolarità effettiva dei destinatari dei fondi /appaltatori: deve essere apposto il flag e deve essere caricata la dichiarazione relativa al titolare effettivo. Titolare effettivo deve essere considerato sia in fase di scelta dei soggetti attuatori, quindi per l’ente locale è il RUP oppure deve essere implementato con il codice fiscale e nominativo del Sindaco, del rappresentante legale, mentre per gli altri titolari effettivi è l’impresa aggiudicataria e i subappaltatori.

Punto 3 - L’assenza di situazioni di conflitto di interesse - deve essere apposto il flag e occorre caricare tutte le attestazioni di assenza conflitto relative alla procedura di gara per la quale si compila l’attestazione. L’Assenza di conflitto interesse deve essere rilasciata dal RUP, dalla commissione di gara, dai componenti dei seggi, dai componenti della CUC, dal responsabile, dall’impresa e dai subappaltatori.

Punto 4 – il rispetto delle condizionalità del PNRR – deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero l’Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR

punto 5 - il rispetto degli ulteriori requisiti PNRR - deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR. Per semplificare è stato realizzato dal MIM un unico format, Allegato 2, da caricare al punto 5, punto 6 e punto 8

Punto 6 il rispetto del principio DNSH – va apposto il flag e caricata la checklist di verifica del DNSH, le schede aggiornate. Occorre scegliere il regime 2 perché il regime 1 riguarda solo la misura dei nuovi edifici.

punto 7 - il rispetto dei principi trasversali PNRR - deve essere apposto il flag e va caricato l’Allegato 2, ovvero Attestazione del rispetto degli ulteriori requisiti principi e condizionalità PNRR

 

ATTESTAZIONE IN MATERIA DI DOPPIO FINANZIAMENTO

Tra le due attestazioni, nella attestazione di aggiudicazione di gara non compare quella sul doppio finanziamento; in realtà per alcune verifiche sostanziali per il Ministero è importante che ci sia anche questa dichiarazione. Il MIM chiede quindi di allegare nella anagrafica di progetto, gestione fonti, riga RRF, nell’allegato, l’Attestazione in materia di doppio finanziamento (Allegato 1)

 


 

 

CHRISTIAN LATTANZI – MEF

Presenta un focus su titolare effettivo e verranno mostrati alcuni passaggi per la rendicontazione

 

INDICAZIONE GENERALE PER IL RENDICONTO

Consiglia di svolgere con attenzione il lavoro propedeutico per minimizzare i passaggi successivi in sede di rendiconto

 

ANAGRAFICA DI PROGETTO - SEZIONE TITOLARE EFFETTIVO.

Illustra dei casi specifici di rendiconti caricati a sistema dal soggetto attuatore, così come visionabili dall’Unità di missione.

 



 

 

SEZIONE TITOLARI EFFETTIVI COMUNICATI

Slide precedente: e’ stato comunicato dal soggetto attuatore nella parte specifica del titolare effettivo, per la impresa singola aggiudicataria di una procedura di gara, nella sezione titolari effettivi comunicati, il codice fiscale del titolare effettivo.

Con il comando modifica c’è la possibilità di modificare la lista dei titolari effettivi comunicati e gli allegati.

SEZIONE TITOLARI EFFETTIVI DA SISTEMA ESTERNO

In tale sezione è possibile un recupero dati da una banca dati esterna. E’ uno strumento di aiuto per verificare se la titolarita’ rilevata e comunicata è effettivamente coincidente. E’ un aiuto per chi compila ma l’importante è inserire le informazioni sul titolare effettivo comunicato. Basta la compilazione della parte dei titolari effettivi comunicati.


 

SEZIONE PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE – LA ATTESTAZIONE DI AGGIUDICAZIONE DI GARA

Il soggetto attuatore ha la possibilità di compilare a sistema la attestazione di gara, precedentemente illustrata, inserendo il CIG per cui si desidera fare la attestazione, cliccando su attestazione gara.



 

Viene automaticamente generata la attestazione, che viene deve essere compilata, come illustrato prima, firmata e ricaricata.

Quando viene caricata l’attestazione di gara appare un flag nella schermata, che  aiuterà l’Unità di missione a verificare che tale adempimento sia stato correttamente svolto.

Nella sezione pagamenti a costi reali occorre allegare la documentazione quali le fatture e altro


 

CREARE IL RENDICONTO

Per creare un rendiconto di progetto, l’utente Soggetto Attuatore accede alla tile “Rendicontazione di progetto - Soggetto Attuatore - BTP” contenuta nel catalogo della “Rendicontazione Spese” di ReGiS.

Cliccando sul pulsante “Crea rendiconto” l’utente si ritrova nel primo step di creazione chiamato “Selezione progetti”. L’utente visualizza di default la tipologia di rendiconto “Rendiconto Singolo”. Per visualizzare i progetti, l’utente deve necessariamente inserire il Codice unico progetto, il Codice Locale progetto e la Misura, successivamente cliccare il pulsante “Applica selezione filtri”. Verrà, dunque, popolata la tabella “Progetto” con il progetto corrispondente.


 

Tutto ciò che viene preparato a livello di anagrafica, con l’inserimento del CUP, di default il sistema lo rileva e vengono caricati tutti i pagamenti.

 

L’ELENCO DEI PAGAMENTI E DEGLI ALLEGATI

Il Sistema prende tutte le informazioni di riferimento. Si crea quindi automaticamente un elenco di tutti i pagamenti, comprensivo anche della parte di allegati che sono stati inseriti nonché la parte giustificativi di spesa, che hanno il collegamento al mandato.

Posso quindi andare a operare sui singoli pagamenti importati dal sistema

E’ importante in una prima fase caricare correttamente i dati e documenti;  questo permette in un secondo momento, con pochi passaggi di inviare il rendiconto.

Si va poi nella parte relativa alle attestazioni, si caricano i documenti mostrati prima e con pochi passaggi la richiesta puo’ essere inviata.

In Stato di voce di spesa se viene indicato incluso il pagamento viene incluso nella richiesta di rimborso

Se si decide di non rendicontare in tutto o in parte quel pagamento perché non si ha ancora la documentazione, si va in modifica e si puo’ chiedere di rendicontare una quota parte di quel pagamento perché’ la documentazione probatoria e’ solo per una parte di tale pagamento, o chiedere di escluderlo totalmente: a quel punto la rendicontazione arriverà su tutti i pagamenti e verrà fatta una richiesta di rimborso su tutti i pagamenti tranne su quello escluso totalmente.

E’ possibile operare su tutti i pagamenti da includere, e verificare che vi siano tutti gli allegati .

Indicazione: e’ consigliabile che un allegato venga inserito nella sezione monitoraggio perché poi viene portato dentro il rendiconto in automatico; viene quindi facilitato il lavoro del soggetto attuatore che lo deve inserire una sola volta nel sistema.


 


 

ATTESTAZIONE DI RENDICONTO

Cliccare sul comando genera attestazione.

Se il soggetto attuatore ha censito una quota di PNRR superiore alla quota di progetto il sistema non genererà la attestazione. Il sistema fa un controllo di quanto rendicontato rispetto alla quota progetto. Non è possibile rendicontare un importo superiore alla quota PNRR, del costo ammesso del progetto.


 


 


 

La compilazione della prima parte della attestazione di rendiconto e’ automatica (Nome cognome, ruolo della persona).

Il sistema non prosegue se non vengono caricati gli allegati relativi ai singoli punti.


 

Occorre inseriti tutti gli allegati relativi agli 8 punti e poi cliccare avanti. Compare quindi il comando  scarica attestazione, si procede con la  firma dell’attestazione e la si ricarica firmata sul sistema.

 


 

Terminato il caricamento dell’Attestazione di rendiconto, compare quindi una schermata di riepilogo e si puo’ quindi inviare il rendiconto.

 

FAQ E INFORMAZIONI UTILI

Per la parte relativa al titolare effettivo, per la compilazione del piano costi e quadro economico, gestione spese, oltre alla documentazione già inserita a sistema dal Ministero specifica per tutte le misure a titolarità del ministero stesso, ci sono sono faq e news di aiuto anche in areargs nella parte dei canali investimenti pubblici.

https://area.rgs.mef.gov.it/canali/247/bacheca

 

Si trovano qui le FAQ sul ruolo del soggetto correlato, relazione tra piano dei costi e avanzamenti finanziari relativi a impegni e pagamenti, modalità corretta di registrazione di un pagamento su Regis e altro.


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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