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Il progetto Province & Comuni

Il progetto Province & Comuni

“Province & Comuni - Le Province ed il sistema dei servizi a supporto dei Comuni” è un progetto strategico promosso dall’UPI nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex. Art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34 - CUP G59F19000090007 e con il coinvolgimento delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario con l’obiettivo di sostenere azioni e interventi necessari per promuovere un modello più efficiente di amministrazione locale, assicurando standard unitari nell’erogazione di servizi pubblici. Dal 18 luglio 2023 il progetto è confluito nel Programma Operativo Complementare al PON GOV 2014-2020.

Personale UPI

Professionisti incaricati

Il Progetto

Le Province e il sistema a supporto dei Comuni
Una grande sfida per individuare la Provincia del domani, una nuova visione che proietti l’ente Provincia verso il futuro, in grado di agire come “Casa dei Comuni” e fare rete. La mission impegnativa che l’Unione delle Province d’Italia si è posta con il progetto “Province & Comuni” è proprio quella di accompagnare le 76 amministrazioni provinciali a statuto ordinario in un nuovo progetto di riforma, che rilanci le Province e le renda capaci di supportare i Comuni, basandosi sulla condivisione dei bisogni e sull’individuazione di soluzioni in modalità associata

Un modello più efficiente di amministrazione locale
Primo esempio a livello nazionale di progetto unitario e sostenibile per il rilancio del ruolo degli enti di area vasta a supporto dei Comuni, “Province & Comuni” si configura come un intervento di sistema. Definire modelli di governance che rispondano ad un’unica strategia nazionale per assicurare standard unitari nell’erogazione di servizi pubblici. Questa la sfida del progetto promosso da UPI, un’iniziativa strategica per il sistema della Province che intende definire e sostenere le azioni e gli interventi necessari per promuovere un modello più efficiente di amministrazione locale.
Il progetto nasce dalla consapevolezza da parte delle Province circa la necessità di implementare una strategia unitaria e di sistema della governance territoriale che assicuri la modernizzazione del sistema amministrativo locale e implementi lo sviluppo socioeconomico dei territori, attraverso la collaborazione tra la Provincia, quale ente in grado di pianificare e gestire servizi comuni integrando dati e informazioni territoriali, e i Comuni singoli o associati.

Un nuovo sistema di servizi di supporto ai Comuni
Le sfide previste dalla programmazione dei Fondi europei 2014-2020 e 2021-2027 impongono agli enti locali di mettere in sinergia risorse, professionalità e strutture, per migliorare le capacità sia di progettazione e di acquisizione delle risorse sia di realizzazione, gestione e rendicontazione degli interventi e dei progetti introdotti. Allo stesso modo, i percorsi e gli strumenti di digitalizzazione previsti dalla normativa nazionale – a partire dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – prevedono espressamente la possibilità di esercizio associato delle funzioni connesse alla transizione digitale negli enti locali e necessitano di centri di competenza sulla digitalizzazione che le Province, come “Case dei Comuni”, possono adeguatamente sviluppare, individuando i bisogni prioritari all’interno del proprio territorio, governando e stimolando lo sviluppo delle competenze digitali nella PA locale.
Accompagnando il percorso avviato dalla legge 56/14, “Province & Comuni” si è proposto di realizzare un nuovo sistema di servizi di supporto ai Comuni, per promuovere un modello più efficiente di amministrazione locale, caratterizzato dalla riduzione della spesa pubblica, dall’aumento delle competenze del personale e dalla razionalizzazione dell’impiego delle risorse umane qualificate degli enti locali. Questo, in piena coerenza con quanto previsto dalla legge di riforma degli enti locali e con gli obiettivi del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014 -2020 FESR- FSE, nonché con le linee Programmatiche del Ministro per la Pubblica Amministrazione e gli obiettivi del PNRR.
I tre pilastri, tra loro interconnessi, del nuovo Sistema di servizi di supporto ai Comuni sono:
  1. Stazione unica appaltante su lavori, forniture e servizi, per razionalizzare la spesa pubblica negli enti locali;
  2. Progettazione e start up del Servizio Associato Politiche Europee, per migliorare la capacità di attuazione e utilizzo dei Fondi europei da parte delle comunità locali;
  3. Servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dati, per diffondere i servizi digitali offerti dalle Province, guidando gli Enti locali verso una matura e piena fase di digitalizzazione dei propri procedimenti.
Il progetto si è articolato in quattro (4) linee di intervento:
  • Sviluppo di modelli di servizi ai Comuni
  • Formazione e capacity building
  • Sviluppo di strumenti informatici a supporto
  • Networking e trasferimento dei modelli


Data inizio progetto
20/05/2020

Data fine progetto
30/04/2024

Durata Progetto
36 mesi

Beneficiario

Unione delle Province d’Italia (UPI)

Partner
Province di Brescia, Pesaro e Urbino e Treviso

Destinatario/i
Le 76 Province Regioni a Statuto Ordinario (RSO), intese come hub del governo locale, e loro Amministratori, Dirigenti e Funzionari

Risorse assegnate (€)
4.555.500,14

Obiettivi generali
Migliorare la capacità amministrativa degli enti locali. Razionalizzare la spesa pubblica. Favorire una strategia unitaria di sviluppo territoriale

Obiettivi specifici
Riassetto organizzativo delle Province. Messa in opera del sistema di servizi a supporto dei Comuni

Risultati attesi
Attivazione di servizi ai Comuni Cooperazione rafforzata tra le amministrazioni locali. Accrescimento competenze del personale delle Province. Integrazione e gestione dei dati relativamente ai 3 servizi oggetto di intervento. Miglioramento della capacità di rete e scambio di dati. Aumento della capacità di programmazione delle Province sui servizi ai Comuni

 

Stato di avanzamento


Il Progetto nasce con l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa delle Province delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO), potenziando soprattutto le aree di servizi a supporto dei Comuni del proprio territorio, nonché di razionalizzare la spesa pubblica. Con questa finalità, UPI aveva in precedenza già avviato un percorso di confronto, durato diversi anni, con le 76 Province delle Regioni a Statuto ordinario, per individuare i settori di particolare rilevanza nel rapporto con i Comuni del territorio, da cui sono emersi chiaramente tre ambiti prioritari:
 - Gestione degli appalti tramite le Stazioni Uniche Appaltanti delle Province;
- Gestione dei fondi europei tramite un Servizio Associato Politiche Europee;
- Transizione digitale tramite Servizi di innovazione.
Le attività di progetto hanno, quindi, preso avvio concreto con una analisi desk e la mappatura dei servizi provinciali nei tre settori di intervento del progetto, Stazioni Uniche Appaltanti (SUA), Servizio Associato Politiche Europe (SAPE), Servizio Innovazione Territoriale (SIT), e sulla base dei dati raccolti è stato possibile elaborare un Rapporto finale di Ricerca volto a restituire la fotografia attualizzata dell’assetto organizzativo delle Province, che ha portato ad identificare tre Province portatrici di best practices come partner di progetto (Treviso per la Stazione Unica Appaltante, Brescia per l’Europa e Pesaro e Urbino per l’Innovazione).
È stata, in seguito, condotta un’indagine qualitativa volta ad approfondire le soluzioni organizzative, tecnologiche ed informative presenti nelle amministrazioni provinciali e a far emergere i fabbisogni degli enti. La ricerca si è svolta attraverso la metodologia dei Focus Group (uno per ogni settore di intervento del progetto), che hanno visto l’animazione di incontri diretti a coinvolgere tutto il sistema delle Province.
A seguito dell’analisi di alcuni modelli strutturati e delle esperienze avviate dalle Province nei tre ambiti di riferimento (Appalti, Europa, Innovazione) sono stati elaborati schemi di Convenzioni e modelli documentali standard messi a disposizione di tutti gli enti (per un totale di n. 18 modelli realizzati).
Parallelamente, è stato attivato un percorso di miglioramento delle capacità tecnico professionali dei funzionari pubblici delle Province, attraverso l’analisi dei fabbisogni formativi, l’elaborazione di moduli formativi e la realizzazione dei percorsi formativi nei tre ambiti di servizio individuati. Il percorso, che ha previsto sessioni formative in presenza e a distanza, è stato costruito per offrire competenze, conoscenze e strumenti operativi con riferimento all’erogazione di servizi pubblici nei tre pilastri di intervento del progetto. I moduli formativi sono stati strutturati in tre livelli (base, medio e avanzato) per intercettare i diversi fabbisogni evidenziati dalle Province.
Si è registrata una partecipazione molto ampia a tutte le edizioni da parte dei dipendenti delle Province (per un totale di n. 1991 risorse umane formate e di 2096 ore di formazione erogate) con il raggiungimento dei seguenti risultati:
  • Per la tematica SUA sono state erogate 620 ore di formazione su 115 moduli formativi articolati su 155 giornate con un totale di 963 iscritti ai corsi.
  • Per la tematica SAPE sono state erogate 628 ore di formazione su 67 moduli formativi articolati su 138 giornate con un totale di 327 iscritti ai corsi.
  • Per la tematica INNOVAZIONE sono state erogate 848 ore di formazione su 183 moduli formativi, calendarizzati su 116 giornate, con un totale di 701 iscritti ai corsi.
Sono state, inoltre, attivate reti tematiche nazionali nei tre settori di intervento del progetto e per la valutazione delle esperienze di programmazione integrata degli Enti (dai DUP ai PIAO). Le reti tematiche hanno favorito lo scambio di pratiche e facilitato la condivisione e il mutuo apprendimento tra amministratori e funzionari.
Per ciascuna rete è stato individuato un referente Provinciale e attivata una Task Force UPI formata da esperti con il compito di animare le reti. Sono stati organizzati 27 momenti di confronto delle reti durante i quali sono state approfondite le tematiche di interesse del sistema delle Province.
Al fine di supportare ulteriormente le Province nell’adozione dei PIAO, è stata condotta una indagine approfondita da cui è scaturita l’“Analisi della qualità dei PIAO e proposte di Linee Guida ad hoc con riferimento alle Province italiane delle Regioni a Statuto ordinario”. Il progetto “UPIAO”, che si è basato sull’analisi dei PIAO 2022-2024 e 2023-2025 relativi a 25 Province Italiane (localizzate nelle 15 Regioni a statuto ordinario) che hanno approvato il PIAO 2023-2025 entro il 15.06.2023, si è posto i seguenti due (2) obiettivi:
  1. Fotografia e analisi SCIENTIFICA della qualità dei PIAO 2022-2024 e 2023-2025 delle Province delle Regioni a statuto ordinario, pubblicati entro il 15 giugno 2023, al fine di individuarne punti di forza e aree di miglioramento.
  2. Linee Guida OPERATIVE per la predisposizione dei PIAO delle Province delle Regioni a statuto ordinario, a partire dall’esercizio 2024-2026.
Successivamente, in ragione dell’avvio del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza previsto nel nuovo Codice dei contratti pubblici, si è, inoltre, ravvisata la necessità di avere un quadro aggiornato della situazione delle stazioni uniche appaltanti delle Province.
È stata, pertanto, condotta un’indagine aggiornata sulle Stazioni Uniche Appaltanti (SUA) delle Province italiane delle Regioni a Statuto Ordinario, il cui obiettivo è stato quello di costruire un sistema di reportistica avanzato, per poter osservare e monitorare in modo continuativo l’operato delle stazioni appaltanti di rilievo per UPI, attraverso la lente costruita attraverso le banche dati ufficiali. L’indagine è relativa al sistema delle Stazioni Uniche Appaltanti (SUA) o Centrali Uniche di Committenza (CUC) non solo delle 76 Province italiane delle Regioni a Statuto Ordinario, ma anche di 10 Province italiane delle regioni a statuto speciale (Sicilia e Sardegna), in totale 86 amministrazioni provinciali di riferimento che coprono tutto il territorio nazionale, tranne la Regione FriuliVenezia Giulia, la Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Sempre con riferimento all’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici e per accompagnare il sistema delle Province nel periodo transitorio di passaggio dal “vecchio” al “nuovo” codice appalti, rafforzando la loro capacità di supportare i Comuni in settori oggi strategici, è stato realizzato un servizio di produzione di Manualistica a supporto delle SUA, che ha prodotto i seguenti tre (3) output:
1. BUSSOLA, che consiste nella predisposizione di schede di lettura articolo per articolo del nuovo Codice, contemplanti un costante raffronto comparativo con la disciplina del D.Lgs. 50/2016 e con quella delle direttive comunitarie, di cui il novellato Codice costituisce spesso fedele trasposizione.
2. LINEE GUIDA, dedicato al monitoraggio delle novità giurisprudenziali e di prassi, finalizzato a presidiare in particolare la messa a regime del nuovo codice, con l’obiettivo di mettere a disposizione pillole operative sull’applicazione delle singole disposizioni, unitamente alle prime indicazioni giurisprudenziali e di prassi. È stata anche prodotta una appendice che presenta l’illustrazione argomentata di alcuni dei temi più “segnati” dalla novella normativa, al fine di fornire immediata percezione degli aspetti di maggior impatto, nonché una check-list in formato editabile per l’esperimento dei controlli in ordine alle cause di esclusione.
3. FORMULARIO, dedicato alla standardizzazione delle procedure attraverso la definizione di modelli di atti amministrativi in attuazione delle disposizioni del nuovo Codice.
Allo stesso tempo, è stata promossa la digitalizzazione dei servizi offerti dagli enti locali attraverso la progettazione e realizzazione della piattaforma collaborativa Pi.Co. (www.pi-co.eu), uno spazio condiviso di conoscenza, confronto e scambio di buone pratiche, nonché di gestione associata delle funzioni e dei servizi relativi ai tre (3) ambiti progettuali di intervento: Stazione Unica Appaltante (SUA), Servizio Associato Politiche Europee (SAPE), e Servizi Innovativi Territoriali (SIT).
La Piattaforma Pi.Co. agevola l’attività di supporto alle Province svolta da UPI e, allo stesso tempo, sviluppa connessioni multilivello tra Province, Comuni e UPI regionali, costituendo di fatto una community pensata per promuovere lo scambio di esperienze e la condivisione delle migliori pratiche.
Inoltre, favorisce e semplifica l’attività di aggiornamento sulle tematiche legate ai servizi erogati e all’esercizio delle funzioni fondamentali delle Province.
Nello specifico, la Piattaforma Collaborativa Pi.Co. offre supporto alle Province attraverso, sia strumenti collaborativi “moduli orizzontali”, che operano a più livelli (da UPI e dalle UPI regionali alle Province, dalle Province alle Province, dalle Province ai Comuni o altri enti del territorio), sia strumenti operativi “moduli verticali” che offrono operatività rispetto ai servizi SUA, SAPE e SIT.
Con l’obiettivo di supportare le Province nell’utilizzo dello strumento, è stato realizzato un servizio di assistenza per le fasi, sia di caricamento dei dati riguardanti gli ambiti progettuali, sia di popolamento delle pagine riservate ad ogni UPI Regionale/Provincia.
Oltre, infatti, allo spazio riservato ad UPI per il dialogo ed il confronto con le Province e le UPI Regionali, è prevista la creazione di 76 aree riservate, una per ogni provincia, dove ogni Provincia potrà dialogare con i Comuni del proprio territorio principalmente attraverso i moduli “verticali” relativi agli ambiti di intervento selezionati.
Le 76 Province e le UPI regionali hanno sottoscritto con UPI Accordi di Collaborazione finalizzati all’utilizzo della piattaforma tecnologica nazionale (per un totale di 88 Accordi siglati) e all’implementazione dei contenuti per le parti di rispettiva competenza, alla formazione sull’uso della stessa, e all’utilizzo dei servizi con particolare riferimento agli ambiti progettuali.
Alle Province e UPI regionali sarà erogata una formazione dedicata all’utilizzo della Piattaforma lungo tutto l’arco temporale del progetto.
Sotto il profilo della comunicazione è stata creata un’apposita sezione del sito istituzionale di UPI destinata al progetto, nonché un sito dedicato e sono stati elaborati un apposito Piano di Comunicazione, nonché la linea grafica di progetto. Le attività di comunicazione hanno previsto, inoltre, la redazione e pubblicazione di news di presentazione sulle attività del progetto, news dalle Province, promozione delle pagine social Facebook, Twitter e YouTube, l’organizzazione di eventi nazionali, la partecipazione ad iniziative di altri enti e la realizzazione di Workshop territoriali. Parallelamente, è stato organizzato un ciclo di cinque (5) seminari per l’aggiornamento e la formazione del personale impegnato nella comunicazione delle Province e delle UPI Regionali, a partire dagli uffici stampa.

 

Province Coinvolte

Chieti
L'Aquila
Pescara
Teramo
Matera
Potenza
Catanzaro
Cosenza
Crotone
Vibo Valentia
Avellino
Benevento
Caserta
Salerno
Ferrara
Forlì-Cesena
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Frosinone
Latina
Rieti
Viterbo
Imperia
La Spezia
Savona
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Monza e della Brianza
Pavia
Sondrio
Varese
Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Macerata
Pesaro e Urbino
Campobasso
Isernia
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
Novara
Verbano-Cusio-Ossola
Vercelli
Barletta-Andria-Trani
Brindisi
Foggia
Lecce
Taranto
Arezzo
Grosseto
Livorno
Lucca
Massa-Carrara
Pisa
Pistoia
Prato
Siena
Perugia
Terni
Belluno
Padova
Rovigo
Treviso
Verona
Vicenza